domenica 14 aprile 2019

I movimenti di protesta ieri e oggi

1) Osservate le seguenti foto.
Si riferiscono alle proteste dovute al malcontento sociale degli anni 60-70 e di oggi in Italia come negli Stati Uniti.





a.Quali erano i principali temi di contestazione in quegli anni? 
b. Quali pensate che siano le somiglianze e le differenze nelle proteste di questi
due diversi momenti storici?
c.Credete che esista una forma ideale di protesta?

d. Il Movimento 5 Stelle, primo partito al governo dopo le elezioni dell'anno scorso, è nato proprio come movimento di protesta.
2. Le contestazioni anni'60/'70. La linea verde in musica.
Oltre alla pace, la libertà sessuale e l'emancipazione femminile, un altro tema molto sentito dai sostenitori dei  movimenti di protesta era quello ambientale. In questi anni infatti cominciarono ad organizzarsi politicamente i primi movimenti ambientalisti. Basti ricordare il successo del libro di Rachel Carson, Silent Spring del 1962 ed alcune famosissime canzoni come  A Hard Rain’s A-Gonna Fall di Bob Dylan, (1963) in cui l’artista parla del fall-out atomico. L’acqua poi è uno degli argomenti ricorrenti nel dibattito ecologista. Anche i Beach Boys, ne parlavano nell’album Surf’s Up con Don’t Go Near the Water (1971).

In Italia una delle canzoni più rappresentative della così chiamata linea verdeè Il ragazzo della via Gluck di Adriano Celentano.
Ascolta e leggi il testo della canzone (QUI con il video originale).
Attraverso quali scelte linguistiche sottolinea l'amara denuncia della distruzione del verde in favore della costruzione del grigio?

Di seguito una versione ska della canzone presentata ad un festival di Sanremo dagli Almamegretta e il rapper Clementino. 



3) Gli "ANNI DI PIOMBO".
a. Dopo i tragici scontri avvenuti in diverse manifestazioni di protesta e gli ultimi attentati terroristici in Europa, molti politici italiani hanno lanciato l'allarme di una nuova stagione di piombo come negli anni '70.
Cosa sapete di questo tragico capitolo della storia italiana?

l'Italia nel corso degli anni Settanta e dei primi anni Ottanta, ha vissuto forse la fase più tragica della sua storia repubblicana, con le bande di terroristi neri e rossi che portavano il loro attacco allo Stato democratico e alla convivenza civile.
Fu la stagione delle "Brigate Rosse" e di "Prima linea", per quanto riguarda il terrorismo d'estrema sinistra, con gli agguati mortali a magistrati, uomini politici, poliziotti e sindacalisti; e di "Ordine nuovo" e dei "Nar" (Nuclei armati rivoluzionari), per quanto concerne quello d'estrema destra, con le bombe delle stragi che insanguinarono la Penisola.
b. Guardate il seguente video
Cosa ne pensate? 
Credete che questo genere di attentati abbia in comune con quelli che stiamo vivendo in questi giorni? 

3. Pasolini e la strategia della tensione. 
E' all'interno di questa atmosfera e di questi fatti che si colloca la figura di un letterato politicamente impegnato come Pier Paolo Pasolini.

Alla luce delle informazioni ricevute (vedere QUI):
1.Cosa pensate del suo famoso articolo pubblicato sul Corriere della Sera?
2.Quale idea vi siete fatti riguardo alla sua morte?

4. Alcuni FILM sulle proteste e il terrorismo degli anni '70 in Italia

La prima linea, di Renato De Maria, 2009
Il grande sognodi Michele Placido, 2009
- Mio fratello è figlio unico, di Daniele Lucchetti, 2007 
- Romanzo criminale, di Michele Placido, 2005

- La meglio gioventù, di Marco Tullio Giordana, 2003

Il consumismo: dagli anni '60 ad oggi.

Cos'è il consumismo secondo voi? Provate a dare una definizione.
1.Negli anni del boom economico.
Ecco cosa ne pensava Pasolini nel 1975:

Pasolini sulla societa' dei consumi, il potere e Salò from pablo marte on Vimeo.

Credete che le sue idee siano state profetiche?

Italo Calvino con il suo Marcovaldo analizza la società moderna



Di seguito potete vedere il film corrispondente alla novella letta in classe, Marcolvado al supermarket.


E qui potete ascoltare la lettura de Il bosco sull'autostrada


2.Il consumismo negli anni '60
Negli anni Sessanta si impone in Italia un costume presente negli USA già dagli anni tra le due guerre: la spesa al supermercato.
Ecco il video ascoltato in classe  QUI




3. Per saperne di più:
gli articoli su cui abbiamo discusso in classe ed altri di approfondimento (QUI, QUI)

Il mistero della morte di Pierpaolo Pasolini

In una trasmissione televisiva Carlo Lucarelli presenta questo intellettuale scrittore, regista, poeta mostrando i video di alcune sue interviste.

1) Guardate il video dal minuto 9:30 al minuto 15:32 e rispondete alle domande:

- Chi è PierPaolo Pasolini?
- Da cosa è stata caratterizzata tutta la sua produzione?
- E' riuscito a denunciare apertamente i borghesi?
- Quali tipi di persone amava di più?
- Perchè è passato al cinema?
- In che senso era un intellettuale scomodo?
- Chi lo ha ucciso?


2) Il 14 sul Corriere della Sera Pasolini scriveva il suo famoso articolo che sarà poi ricordato come "Il Romanzo delle Stragi".
Un anno dopo, il 1 novembre 1975, rilascia un'intervista su "La Stampa" che, per espressa volontà di Pasolini stesso, viene pubblicata con il titolo: "Siamo tutti in pericolo"(qui). Il giorno dopo, il 2 novembre 1975 il corpo dello scrittore viene trovato privo di vita ad Ostia.
3) Qui potete ascoltare la lettura dell'articolo (Reader p.134) seguita dal servizio del Tg1 che dava notizia del suo assassinio.



Quale idea vi siete fatti della sua morte?
4) per saperne di più!
Se volete approfondire il tema cliccate QUI!

domenica 7 aprile 2019

L'Italia nel dopoguerra. Resistenza e Neorealsimo



1) Il seguente video raccoglie immagini e commenti sull'Italia alla fine della seconda guerra mondiale con riferimenti al cinema neorealista.
Guardatelo e prendete nota delle caratteristiche dell'Italia in quel periodo.

2) Ecco una lista dei maggiori registi del neorealismo e dei loro film:
Luchino Visconti: Ossessione (1943), La terra trema (1948), Bellissima (1951);
Vittorio De Sica: Sciuscià (1946), Ladri di biciclette (1948), Miracolo a Milano (1951), Umberto D. (1952);
Giuseppe De Santis: Caccia tragica (1946), Riso Amaro (1949);
Roberto Rossellini: Roma, città aperta (1945), Paisà (1946), Germania anno zero (1948), Stromboli terra di Dio (1949);
Pietro Germi: Gioventù perduta (1947), In nome della legge (1948), Il cammino della speranza (1950).



3) e a proposito di Resistenza...
Ascoltiamo una famosissima canzone popolare cantata dai simpatizzanti del movimento partigiano italiano (Resistenza) che combattevano contro le forze fasciste e naziste durante la Seconda Guerra Mondiale.
"Bella ciao", nella sua storia recente (dal 1968 in poi), è stata spesso considerata un inno ufficiale dei movimenti comunisti e anarchici. Per questo ancora oggi ispira molti autori italiani e stranieri . (vd. wikipedia)
Ascoltiamo la versione dei Modena City Ramblers!


Qual è il tema centrale della canzone?

La guerra a Firenze

Un'occhiata al cinema italiano


 
1) Caccia all'informazione!
Facciamo un gioco. Vince chi raccoglie queste informazioni per primo.
a) Con quale film comincia la stagione neorealista del cinema italiano? 
b) Dagli anni '80 all'ultimo decennio l'Italia ha vinto quattro Oscar per il miglior film straniero. Con quali film e di chi?
c) Qual è il Festival del cinema italiano in cui viene dato come premio il Leone d'oro?
d) Con quale film Nanni Moretti ha vinto la Palma d'oro al Festival di Cannes?
e) Con quale film inizia l'esperienza del Neorealismo italiano?
f) Due protagonisti della "Commedia all'italiana" degli anni '60.
2)I film più visti in Italia...
Cliccate qui per scoprire la classifica dei film più visti in Italia lo scorso fine settimana.
Conoscete questi film?
Di che genere sono?
Secondo voi gli italiani hanno gusti diversi dagli americani?
3) Il neorealismo italiano 
Scegliete un film del neorealismo italiano. cercate la trama, una scena su youtube e  presentatelo al resto della classe. 

sabato 6 aprile 2019

Una mattinata da futuristi

Eccoci al Caffè Le Giubbe Rosse che dal 1913 divenne sede fissa dei futursti fiorentini.
Ancora oggi sono presenti tantissime memorie di quel periodo. 


domenica 31 marzo 2019

A tutto Futurismo!



Il 20 febbraio 1909, Filippo Tommaso Marinettipubblicò su Le Figaro i principi della letteratura futurista.







1) Video-comprensione

- Ascoltate il servizio del Tg2 fino al primo minuto e completate la trascrizione sull'handout con il maggior numero possibile di parole.



- In questo video (dal min.4:00), invece, potete ascoltare i principi del manifesto tecnico della letteratura futurista.


2) Il futurismo nell'arte.
L’adesione al futurismo coinvolse molte delle giovani leve di artisti, tra cui numerosi pittori che crearono nel giro di pochi anni uno stile futurista chiaro e preciso. Tra essi, il maggior protagonista fu Umberto Boccioni al quale si affiancarono Giacomo Balla, Gino Severini, Luigi Russolo e Carlo Carrà. Il movimento ebbe due fasi, separate dalla prima guerra mondiale. Lo scoppio della guerra disperse molti degli artisti protagonisti della prima fase del futurismo.
Boccioni morì nel 1916 in guerra. Carrà, dopo aver incontrato De Chirico, si rivolse alla pittura metafisica. Come Carrà, fecero altri giovani pittori, quali Mario Sironi e Giorgio Morandi, i cui esordi erano stati da pittori futuristi.
QUI il manifesto della pittura futurista.
Boccioni-lastrada

Boccioni-dinamismociclista

Balla-Velocitàdell'automobile


3) E ora tocca a voi! Siete pronti per scrivere un testo in stile futurista? Basta usare un po' di immaginazione e seguire le regole che abbiamo studiato!